Le criptovalute aiutano le persone senza accesso alle banche tradizionali.
Conto stipendio, deposito di risparmio, pensione, prelievo di contanti dal bancomat, pagamenti online – per la maggior parte di noi, queste sono attività quotidiane. Ma non per 1,4 miliardi di adulti nel mondo. Questo quasi quinto della popolazione mondiale non ha accesso ai servizi bancari o ad altri istituti finanziari regolamentati. Ciò significa che una persona su cinque non può semplicemente depositare i propri risparmi su un conto, inviare e ricevere denaro o richiedere prestiti. La mancanza di servizi finanziari non solo ostacola l'accesso ai servizi bancari di base, ma rallenta anche lo sviluppo economico e la mobilità sociale di molte comunità. In questa situazione, Bitcoin e altre criptovalute possono svolgere un ruolo trasformativo, fornendo accesso ai servizi finanziari per le persone non bancarizzate, favorendo così l'inclusione finanziaria e la giustizia sociale.
Bitcoin e altre criptovalute possono contribuire in modo significativo all'inclusione finanziaria. Sono globali e accessibili a tutti senza l'intermediazione bancaria, indipendentemente dalla nazionalità o dal patrimonio.
Una persona su cinque nel mondo non ha accesso ai servizi bancari. Grazie alle criptovalute e alla tecnologia decentralizzata, chiunque con una connessione Internet può partecipare al sistema finanziario globale.
« Inclusione finanziaria » significa che tutte le persone hanno accesso ai servizi finanziari a condizioni eque. Grazie all'accesso ai servizi finanziari, possiamo investire in istruzione o salute o avviare attività. L'inclusione finanziaria aiuta a ridurre la povertà, consentendo alle persone di risparmiare, contrarre prestiti e stipulare assicurazioni. Promuove una maggiore uguaglianza dei redditi ed è un motore importante per la crescita economica, permettendo a più persone di partecipare al sistema finanziario formale, aumentando così il potenziale di produttività e innovazione.
Le persone senza accesso alle banche affrontano molte sfide. Potrebbero dover ricorrere a prestiti privati costosi perché, senza un conto bancario, non possono richiedere un prestito bancario. Per i pagamenti, devono utilizzare bonifici tradizionali o assegni, pagando alti costi in commissioni. Inoltre, c'è spesso molta burocrazia: in aree remote, potrebbe essere necessario viaggiare un'intera giornata solo per ritirare lo stipendio. Milioni di persone non possiedono nemmeno i documenti d'identità necessari per aprire un conto bancario. Questi ostacoli portano all'esclusione finanziaria, rendendo difficile l'accesso ai servizi finanziari di base, ostacolando lo sviluppo economico e sociale di molte comunità.
E come aiutano le criptovalute? Le transazioni in criptovalute si basano su una tecnologia blockchain decentralizzata e trasparente e avvengono da rete a rete—senza intermediari come le banche. Questo rende i trasferimenti in criptovalute rapidi, sicuri ed economici. Tutti possono accedere a servizi basati sulla blockchain come prestiti, depositi di risparmio o assicurazioni. È anche possibile creare identità digitali sicure per scopi di identificazione. In breve, con solo una connessione Internet, le persone di tutto il mondo possono partecipare all'economia globale. Grazie a questa tecnologia innovativa, l'inclusione finanziaria diventa realtà, permettendo anche a chi non ha un conto bancario di beneficiare dei servizi finanziari digitali.
Le criptovalute offrono anche alle persone senza conto bancario l'accesso ai servizi finanziari digitali e le collegano a livello globale. Questo è giusto, sostiene la giustizia sociale e la lotta contro la povertà. Inoltre, promuove la crescita economica e l'innovazione, a beneficio di tutti. Molti sono convinti che le criptovalute e le tecnologie decentralizzate rappresentino il futuro della finanza inclusiva. Questi approcci avanzati sono cruciali per una società più equa e contribuiscono a garantire la partecipazione finanziaria per tutti.
Quellen und weiterführende Literatur:
- Cointelegraph: The role of cryptocurrency in advancing financial inclusion
- Givepact: How Crypto Is Driving Financial Inclusion in Developing Countries
Questo articolo non costituisce né consulenza finanziaria né un'offerta di acquisto o vendita di asset digitali o altri strumenti finanziari o una conclusione di altre transazioni finanziarie. Lo scopo principale di questo articolo è fornire informazioni generali. Non vengono fatte dichiarazioni o garanzie esplicite o implicite sulla correttezza, l'accuratezza, la completezza o la correttezza di questo articolo o delle opinioni in esso contenute. Pertanto, è consigliabile non fare affidamento sulla correttezza, l'accuratezza, la completezza o la correttezza di questo articolo o delle opinioni in esso contenute. Alcune affermazioni in questo articolo possono contenere previsioni future basate sulle nostre attuali opinioni e aspettative. Queste affermazioni comportano incertezze e possono portare a risultati, prestazioni o eventi effettivi che differiscono dalle affermazioni fatte in questo articolo.
Il gruppo Cryptonow e le sue società controllate o rappresentate non possono essere ritenuti responsabili in alcun modo per questo articolo.
È importante notare che investire in asset digitali comporta rischi oltre alle potenziali vincite.