Cosa c'entra il denaro con la felicità.

La felicità è un termine multistrato che descrive uno stato emotivo caratterizzato da gioia, soddisfazione e sentimenti positivi. I ricercatori sulla felicità distinguono tra felicità a lungo termine, che si basa su un atteggiamento generale verso la vita, e benessere emotivo quotidiano, che comprende sentimenti di felicità a breve termine nella vita di tutti i giorni.

La ricerca sul cervello contribuisce anche alla definizione di felicità, distinguendo tra felicità geneticamente determinata e sentimenti di felicità a breve termine. Questi sentimenti di felicità a breve termine sono innescati da un complesso cocktail di ormoni nel cervello, che è influenzato da varie circostanze ed esperienze.

In sintesi, la felicità può essere descritta come uno stato emotivo che comprende sia la soddisfazione a lungo termine che le sensazioni di felicità a breve termine ed è influenzata da fattori individuali, genetici, sociali e ambientali.

La felicità è influenzata da una serie di fattori, come ha scoperto l'economista e ricercatore svizzero sulla felicità Bruno Frey. Tra questi vi sono le relazioni positive, la salute, le condizioni di vita in termini sociali e politici, la libertà e l'autorealizzazione. E sì, anche il denaro gioca un ruolo importante. La prosperità materiale ci promette sicurezza finanziaria, un bisogno umano fondamentale.

È interessante notare che la ricerca dimostra che il denaro ci rende particolarmente felici quando lo condividiamo. Ad esempio, acquistando o donando qualcosa per gli altri, possiamo non solo aumentare la nostra felicità, ma anche promuovere quella degli altri. Questo sottolinea l'importanza della generosità e della responsabilità sociale per il nostro senso di felicità personale.

L'idea che più denaro significhi automaticamente più felicità è sempre più messa in discussione dagli scienziati. Per molto tempo si è pensato che il denaro aumentasse la felicità fino a un certo punto, per poi diminuire.

Uno studio americano ha fornito nuovi risultati che indicano che la soddisfazione della vita e il benessere emotivo quotidiano possono continuare ad aumentare con l'aumentare del reddito, almeno fino a un certo limite massimo. Secondo lo studio di S Money, questo limite massimo in Svizzera è di circa 105.000 franchi svizzeri.

Il motivo è che le persone ricche sentono di avere un maggiore controllo sulla propria vita. Questo avvalora l'idea che la sicurezza finanziaria e l'autonomia siano aspetti importanti della felicità personale.

Il denaro, e il controllo e la sicurezza ad esso associati, giocano indubbiamente un ruolo nel nostro senso di felicità. Ma ci sono altri fattori da considerare. Secondo il World Happiness Report 2023, che elenca i Paesi più felici del mondo, Scandinavia, Paesi Bassi e Svizzera occupano i primi posti. Questi Paesi sono caratterizzati non solo dalla prosperità materiale, ma anche da una forte tradizione democratica, un alto livello di partecipazione civica, più uguaglianza e meno disuguaglianza sociale.

Il famoso scienziato Bruno Frey ne deduce che le persone sono più felici nelle democrazie con maggiore codeterminazione e libertà, nonché con politiche decentrate in cui le comunità locali possono agire in modo autodeterminato. Ciò sottolinea l'importanza della codeterminazione, della parità di diritti e dell'autonomia locale per la felicità personale.

Questo potrebbe significare che un sistema monetario democratico ci rende più felici? Non lo sappiamo. Ma analizziamo gli elementi che potrebbero essere a favore di questa tesi:

● Uguaglianza e giustizia. In un sistema democratico come quello delle criptovalute, abbiamo le stesse opportunità di accesso in tutto il mondo. Possiamo effettuare transazioni in tempo reale e quindi soddisfare meglio i nostri bisogni primari.

● Decentrata e autodeterminata. Con le criptovalute abbiamo il controllo completo dei nostri beni. Non siamo dipendenti da istituzioni centralizzate con le loro regole. Questo può darci un senso di libertà e autodeterminazione.

● Co-determinazione e responsabilizzazione. All'interno della comunità crittografica, gli utenti hanno l'opportunità di partecipare alle decisioni sull'uso e sulla distribuzione del denaro, contribuendo così a plasmare il sistema.

● Stabilità. Le criptovalute non sono soggette a tassi di cambio e di interesse. Potrebbero inoltre offrire maggiore stabilità e sicurezza alle persone che vivono in Paesi economicamente instabili.

● Trasparenza e fiducia. Le criptovalute non possono essere modificate come le valute tradizionali. Gli utenti conoscono meglio le aziende con cui fanno affari. E le aziende fraudolente o corrotte possono essere ritenute responsabili.

Le criptovalute saranno in grado di influenzare la felicità globale? Questo non è stato studiato. Ma i sistemi monetari democratici possono portare benefici a ciascuno di noi. E anche per la società nel suo complesso, per i governi e le aziende. C'è chi crede che abbiano il potenziale per rendere il mondo un posto migliore.